ARGENTO

L′argento è un metallo di transizione che in natura si presenta allo stato puro o sotto forma di minerale. I primi a comprendere le enormi potenzialità di questo metallo furono i Sumeri che lo utilizzarono a scopi lavorativi. Furono però i Romani, scegliendolo per realizzare le loro monete, a renderlo davvero prezioso.

LAVORAZIONE

L′argento si rinviene puro in filamenti o lamine nei giacimenti argentiferi nelle zone di cementazione.
Si estrae infatti da altri minerali come il piombo, con il quale si lega grazie all′azione esercitata dallo zolfo.
In quanto metallo nobile è caratterizzato da una morbidezza tale da renderlo molto adatto alla lavorazione. A differenza dell′oro, inoltre, non necessita leghe complesse con altri metalli.

IL TITOLO

I lingotti d′argento che sono in commercio hanno normalmente titolo 999/1000, la lega è composta cioè del 99,9% da argento puro. La maggior parte di gioielli e di oggetti per la casa hanno invece titolo 800, 835 e 925.
Per dare indicazioni sulla sua qualità, viene sottoposto alla punzonatura. Ad esempio l′argento 925/000 (Sterling) indica come, su 1000 parti di metallo, 925 siano d′argento e le restanti 75 siano parti di lega di rame.